Traffico globale di bambini: la tragedia umana nascosta del nostro tempo

Traffico globale di bambini: la tragedia umana nascosta del nostro tempo

Traffico globale di minori: la tragedia umana nascosta del nostro tempo su ICERM Radio è andato in onda il 12 marzo 2016.

Traffico globale di bambini: la tragedia umana nascosta del nostro tempo

Una conversazione con Giselle Rodriguez, coordinatrice statale per la coalizione contro la tratta di esseri umani della Florida e fondatrice della coalizione di salvataggio e ripristino di Tampa Bay.

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Costruire comunità resilienti: meccanismi di responsabilità incentrati sui bambini per la comunità yazida post-genocidio (2014)

Questo studio si concentra su due strade attraverso le quali i meccanismi di responsabilità possono essere perseguiti nell’era post-genocidio della comunità yazida: giudiziaria e non giudiziaria. La giustizia di transizione è un’opportunità unica post-crisi per sostenere la transizione di una comunità e promuovere un senso di resilienza e speranza attraverso un supporto strategico e multidimensionale. Non esiste un approccio unico per tutti in questi tipi di processi, e questo documento tiene conto di una serie di fattori essenziali per gettare le basi per un approccio efficace non solo per trattenere i membri dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (ISIL) responsabili dei loro crimini contro l’umanità, ma di dare ai membri yazidi, in particolare ai bambini, la possibilità di riconquistare un senso di autonomia e sicurezza. In tal modo, i ricercatori stabiliscono gli standard internazionali relativi agli obblighi in materia di diritti umani dei bambini, specificando quali sono rilevanti nei contesti iracheno e curdo. Quindi, analizzando le lezioni apprese da casi di studio di scenari simili in Sierra Leone e Liberia, lo studio raccomanda meccanismi di responsabilità interdisciplinari incentrati sull’incoraggiamento della partecipazione e della protezione dei bambini nel contesto yazidi. Vengono forniti percorsi specifici attraverso i quali i bambini possono e devono partecipare. Le interviste nel Kurdistan iracheno con sette bambini sopravvissuti alla prigionia dell’Isis hanno consentito di raccogliere resoconti di prima mano sulle attuali lacune nel soddisfare i loro bisogni post-prigionia e hanno portato alla creazione di profili di militanti dell’Isis, collegando i presunti colpevoli a specifiche violazioni del diritto internazionale. Queste testimonianze forniscono una visione unica dell’esperienza dei giovani sopravvissuti yazidi e, se analizzate nei contesti religiosi, comunitari e regionali più ampi, forniscono chiarezza sui prossimi passi olistici. I ricercatori sperano di trasmettere un senso di urgenza nella creazione di efficaci meccanismi di giustizia di transizione per la comunità yazida e invitano attori specifici, nonché la comunità internazionale a sfruttare la giurisdizione universale e promuovere l’istituzione di una Commissione per la verità e la riconciliazione (TRC) come modo non punitivo attraverso il quale onorare le esperienze degli yazidi, il tutto onorando l'esperienza del bambino.

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