Efficacia del trattamento basato sulla dottrina dell'attualizzazione dei desideri e il suo confronto con la terapia cognitivo-comportamentale nelle coppie con problemi coniugali dovuti a differenze di credenze e conflitti religiosi

Abstract:

Indubbiamente, la base di una società sana sono le famiglie sane e la risoluzione dei problemi coniugali aiuta notevolmente lo sviluppo della pace nella società. Oggi, molti problemi delle coppie che cercano aiuto dai terapeuti sono dovuti a differenze di credenze e conflitti cognitivi religiosi. D'altro canto, le questioni religiose e la loro applicazione nelle famiglie sono benvenute dai terapeuti. Tuttavia, è necessaria una teoria che possa insegnare ai terapeuti a interpretare e rispondere alle differenze religiose delle coppie. Lo scopo della presente ricerca è utilizzare un protocollo di trattamento basato sulla visione ultrareligiosa dell'attualizzazione dei desideri e confrontare i suoi risultati con la visione cognitivo-comportamentale. L'efficacia della visione è confermata in studi qualitativi esplorativi. In uno studio clinico a Teheran, 30 coppie a cui è stato confermato, attraverso interviste cliniche, di avere problemi dovuti alle convinzioni sono state scelte mediante campionamento di convenienza e classificate casualmente in tre gruppi uguali. Il primo gruppo ha ricevuto 8 sedute di terapia cognitivo-comportamentale classica, il secondo gruppo ha ricevuto 8 sedute di trattamento basato sulla realizzazione dei desideri e il terzo gruppo non ha ricevuto alcun intervento. All'inizio e alla fine dell'intervento sono stati completati l'inventario della soddisfazione coniugale di Enrich e il questionario sulla salute generale e tutti i gruppi sono stati nuovamente misurati nello studio di follow-up un mese dopo. I punteggi del test sono stati analizzati utilizzando ANCOVA. I risultati mostrano che le differenze tra i punteggi dei tre gruppi erano significative (P<0.01). Il test post hoc ha mostrato che sebbene entrambi i gruppi trattati (trattamenti cognitivo-comportamentali e di attualizzazione dei desideri) abbiano mostrato un miglioramento significativo rispetto al gruppo di controllo (P<0.01), non sono state osservate differenze significative tra i due gruppi con trattamenti diversi (p>0.05). Tuttavia, in un follow-up di un mese, la dottrina dell’attualizzazione dei desideri ha avuto risultati significativamente più stabili rispetto alla terapia cognitivo-comportamentale classica. I risultati dello studio hanno dimostrato che il trattamento basato sull’attualizzazione dei desideri non solo ha un effetto simile al trattamento cognitivo-comportamentale classico, ma è anche più stabile a lungo termine e le coppie trattate con questa tecnica hanno riportato una maggiore soddisfazione coniugale dopo un mese.

Leggi o scarica il documento completo:

Boroujerdi, Hossein Kazemeini; Payandan, Hossein; Zadeh, Maryam Moazen; Sohrab, Ramin; Moazenzadeh, Laleh (2018). Efficacia del trattamento basato sulla dottrina dell'attualizzazione dei desideri e suo confronto con la terapia cognitivo-comportamentale in coppie con problemi coniugali dovuti a differenze di credenze e conflitti religiosi

Journal of Living Together, 4-5 (1), pp. 101-108, 2018, ISSN: 2373-6615 (Stampa); 2373-6631 (in linea).

@Articolo{Boroujerdi2018b
Titolo = {Efficacia del trattamento basato sulla dottrina dell'attualizzazione dei desideri e suo confronto con la terapia cognitivo-comportamentale in coppie con problemi coniugali dovuti a differenze di credenze e conflitti religiosi}
Autore = {Hossein Kazemeini Boroujerdi e Hossein Payandan e Maryam Moazen Zadeh e Ramin Sohrab e Laleh Moazenzadeh}
URL = {https://icermediation.org/marital-problems-due-to-differences-of-beliefs/}
ISSN = {2373-6615 (stampa); 2373-6631 (in linea)}
Anno = {2018}
Data = {2018-12-18}
IssueTitle = {Vivere insieme in pace e armonia}
Diario = {Diario della convivenza}
Volume = {4-5}
Numero = {1}
Pagine = {101-108}
Editore = {Centro internazionale per la mediazione etno-religiosa}
Indirizzo = {Mount Vernon, New York}
Edizione = {2018}.

Condividi

Articoli Correlati

Conversione all'Islam e nazionalismo etnico in Malesia

Questo articolo è un segmento di un progetto di ricerca più ampio che si concentra sull’ascesa del nazionalismo e della supremazia etnica malese in Malesia. Sebbene l’ascesa del nazionalismo etnico malese possa essere attribuita a vari fattori, questo articolo si concentra specificamente sulla legge di conversione islamica in Malesia e se essa abbia o meno rafforzato il sentimento di supremazia etnica malese. La Malesia è un paese multietnico e multireligioso che ha ottenuto l'indipendenza nel 1957 dagli inglesi. I Malesi, essendo il gruppo etnico più numeroso, hanno sempre considerato la religione dell'Islam come parte integrante della loro identità che li separa dagli altri gruppi etnici introdotti nel paese durante il dominio coloniale britannico. Sebbene l'Islam sia la religione ufficiale, la Costituzione consente che altre religioni siano praticate pacificamente dai malesi non malesi, vale a dire i cinesi e gli indiani. Tuttavia, la legge islamica che regola i matrimoni musulmani in Malesia impone che i non musulmani debbano convertirsi all’Islam se desiderano sposare dei musulmani. In questo articolo sostengo che la legge di conversione islamica è stata utilizzata come strumento per rafforzare il sentimento del nazionalismo etnico malese in Malesia. I dati preliminari sono stati raccolti sulla base di interviste con musulmani malesi sposati con non malesi. I risultati hanno mostrato che la maggioranza degli intervistati malesi considera la conversione all'Islam un imperativo come richiesto dalla religione islamica e dalla legge statale. Inoltre, non vedono alcun motivo per cui i non malesi si opporrebbero alla conversione all’Islam, poiché al momento del matrimonio i bambini saranno automaticamente considerati malesi secondo la Costituzione, che prevede anche status e privilegi. Le opinioni dei non malesi che si sono convertiti all'Islam si basavano su interviste secondarie condotte da altri studiosi. Poiché essere musulmano è associato all'essere malese, molti non malesi che si sono convertiti si sentono derubati del loro senso di identità religiosa ed etnica e si sentono spinti ad abbracciare la cultura etnica malese. Anche se cambiare la legge di conversione potrebbe essere difficile, il dialogo interreligioso aperto nelle scuole e nel settore pubblico potrebbe essere il primo passo per affrontare questo problema.

Condividi

Religioni in Igboland: diversificazione, rilevanza e appartenenza

La religione è uno dei fenomeni socioeconomici con innegabili impatti sull’umanità in qualsiasi parte del mondo. Per quanto sacrosanta possa sembrare, la religione non è importante solo per comprendere l’esistenza di qualsiasi popolazione indigena, ma ha anche rilevanza politica nei contesti interetnici e di sviluppo. Abbondano le testimonianze storiche ed etnografiche sulle diverse manifestazioni e nomenclature del fenomeno religioso. La nazione Igbo nel sud della Nigeria, su entrambe le sponde del fiume Niger, è uno dei più grandi gruppi culturali imprenditoriali neri in Africa, con un inconfondibile fervore religioso che implica lo sviluppo sostenibile e le interazioni interetniche all’interno dei suoi confini tradizionali. Ma il panorama religioso di Igboland è in continua evoluzione. Fino al 1840, la religione dominante degli Igbo era indigena o tradizionale. Meno di due decenni dopo, quando iniziò l’attività missionaria cristiana nella zona, si scatenò una nuova forza che alla fine avrebbe riconfigurato il panorama religioso indigeno della zona. Il cristianesimo crebbe fino a far impallidire il dominio di quest’ultimo. Prima del centenario del cristianesimo nell'Igboland, l'Islam e altre fedi meno egemoniche sorsero per competere con le religioni indigene Igbo e il cristianesimo. Questo articolo traccia la diversificazione religiosa e la sua rilevanza funzionale per lo sviluppo armonioso nell'Igboland. Trae i suoi dati da lavori pubblicati, interviste e manufatti. Sostiene che con l’emergere di nuove religioni, il panorama religioso Igbo continuerà a diversificarsi e/o ad adattarsi, sia per l’inclusività che per l’esclusività tra le religioni esistenti ed emergenti, per la sopravvivenza degli Igbo.

Condividi

Investigare le componenti dell'empatia interazionale delle coppie nelle relazioni interpersonali utilizzando il metodo di analisi tematica

Questo studio ha cercato di identificare i temi e le componenti dell'empatia interazionale nelle relazioni interpersonali delle coppie iraniane. L'empatia tra le coppie è significativa nel senso che la sua mancanza può avere molte conseguenze negative a livello micro (relazioni di coppia), istituzionale (famiglia) e macro (società). Questa ricerca è stata condotta utilizzando un approccio qualitativo e un metodo di analisi tematica. I partecipanti alla ricerca erano 15 docenti del dipartimento di comunicazione e consulenza che lavorano presso l'Università statale e di Azad, nonché esperti di media e consulenti familiari con più di dieci anni di esperienza lavorativa, selezionati tramite campionamento mirato. L'analisi dei dati è stata eseguita utilizzando l'approccio della rete tematica di Attride-Stirling. L'analisi dei dati è stata effettuata sulla base di una codifica tematica a tre fasi. I risultati hanno mostrato che l’empatia interazionale, come tema globale, ha cinque temi organizzativi: intra-azione empatica, interazione empatica, identificazione intenzionale, inquadramento comunicativo e accettazione consapevole. Questi temi, in articolata interazione tra loro, costituiscono la rete tematica dell'empatia interattiva delle coppie nelle loro relazioni interpersonali. Nel complesso, i risultati della ricerca hanno dimostrato che l’empatia interattiva può rafforzare le relazioni interpersonali delle coppie.

Condividi