Minacce alla pace e alla sicurezza globali

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Minacce alla pace e alla sicurezza globali su ICERM Radio è andato in onda sabato 28 maggio 2016 alle 2:XNUMX, ora di New York.

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Ascolta il talk show radiofonico ICERM, "Parliamone", per un'illuminante intervista agli esperti e una discussione sulle "Minacce alla pace e alla sicurezza globali".

In questa intervista, i nostri esperti hanno condiviso le loro conoscenze sulle attuali minacce alla pace e alla sicurezza globale, sui meccanismi esistenti stabiliti a livello internazionale e nazionale per contrastare queste minacce e sui possibili modi per gestire i conflitti e prevenire un’ulteriore escalation in futuro.

Gli argomenti discussi in questa intervista all'esperto includono, ma non sono limitati a:

  • Guerre civili.
  • Terrorismo.
  • Armi nucleari e biologiche.
  • Criminalità organizzata transnazionale.
  • Armi leggere e di piccolo calibro.
  • Minacce biologiche.
  • Cyber-attacchi.
  • Cambiamento climatico.
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Religioni in Igboland: diversificazione, rilevanza e appartenenza

La religione è uno dei fenomeni socioeconomici con innegabili impatti sull’umanità in qualsiasi parte del mondo. Per quanto sacrosanta possa sembrare, la religione non è importante solo per comprendere l’esistenza di qualsiasi popolazione indigena, ma ha anche rilevanza politica nei contesti interetnici e di sviluppo. Abbondano le testimonianze storiche ed etnografiche sulle diverse manifestazioni e nomenclature del fenomeno religioso. La nazione Igbo nel sud della Nigeria, su entrambe le sponde del fiume Niger, è uno dei più grandi gruppi culturali imprenditoriali neri in Africa, con un inconfondibile fervore religioso che implica lo sviluppo sostenibile e le interazioni interetniche all’interno dei suoi confini tradizionali. Ma il panorama religioso di Igboland è in continua evoluzione. Fino al 1840, la religione dominante degli Igbo era indigena o tradizionale. Meno di due decenni dopo, quando iniziò l’attività missionaria cristiana nella zona, si scatenò una nuova forza che alla fine avrebbe riconfigurato il panorama religioso indigeno della zona. Il cristianesimo crebbe fino a far impallidire il dominio di quest’ultimo. Prima del centenario del cristianesimo nell'Igboland, l'Islam e altre fedi meno egemoniche sorsero per competere con le religioni indigene Igbo e il cristianesimo. Questo articolo traccia la diversificazione religiosa e la sua rilevanza funzionale per lo sviluppo armonioso nell'Igboland. Trae i suoi dati da lavori pubblicati, interviste e manufatti. Sostiene che con l’emergere di nuove religioni, il panorama religioso Igbo continuerà a diversificarsi e/o ad adattarsi, sia per l’inclusività che per l’esclusività tra le religioni esistenti ed emergenti, per la sopravvivenza degli Igbo.

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