Principi, efficacia e sfide dei meccanismi tradizionali di risoluzione delle controversie: una rassegna di casi provenienti da Kenya, Ruanda, Sudan e Uganda

Abstract:

Il conflitto è inevitabile, così come lo è la crescente ricerca di una coesistenza pacifica nelle società moderne. Pertanto, ciò che conta è il processo e l’efficacia del meccanismo di risoluzione applicato. I sistemi legali formali di risoluzione dei conflitti nei paesi africani sono istituzioni occidentali postcoloniali utilizzate per cercare giustizia. Tuttavia, nelle culture della maggior parte delle comunità sono intrecciati i tradizionali meccanismi di risoluzione delle controversie (TDRM). Sebbene utilizzati, questi TDRM rimangono non riconosciuti. Questo articolo analizza criticamente un’ampia letteratura su quattro di questi meccanismi praticati da varie comunità nell’Africa orientale. I meccanismi selezionati includono mato oput, un sistema giudiziario tradizionale della tribù Acholi in Uganda; la mediazione abunzi, un approccio ruandese alla giustizia locale; judiyya, un sistema di arbitrato di base che si concentra sulla riconciliazione e sul ripristino delle relazioni sociali nella comunità del Darfur in Sudan; e il sistema dei tabù, fonte di pace per gli Isukha di Kakamega in Kenya. Il documento esplora i principi generali utilizzati nei tradizionali meccanismi di risoluzione delle controversie, la loro efficacia nel migliorare le relazioni umane, le sfide di attuazione con l’istituzione di sistemi giuridici formali e la complessità delle controversie incontrate. Viene identificato il processo di cambiamento. La metodologia è l'analisi critica di fonti e dati secondari. Da questa analisi emergono quattro principi comuni, conosciuti come le 4R: rispetto e sincerità; riconciliazione e perdono; restituzione ed espiazione; e il ripristino della pace. L’efficacia dei TDRM selezionati è riscontrabile in quattro aree: promozione della giustizia; verità e risarcimento; valorizzare le relazioni umane; perdono e riconciliazione; e il ripristino della pace e dell’armonia. La sintesi della letteratura rivela che la maggior parte dei paesi africani mantiene ancora le leggi consuetudinarie in base alle quali è comune l’applicazione dei tradizionali meccanismi di risoluzione delle controversie. Il documento sostiene che, sebbene sia importante risolvere i conflitti utilizzando istituzioni internazionali, nazionali e statali, dobbiamo sottolineare il ruolo dei tradizionali meccanismi di risoluzione delle controversie per alcuni conflitti o parti di essi, in particolare le controversie interpersonali e intergruppi. Questi meccanismi di risoluzione dei conflitti implementati rapidamente sono efficaci, migliorano le relazioni umane e la convivenza pacifica e si concentrano sui bisogni e sugli interessi delle parti coinvolte e della comunità nel suo insieme.

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Sabala, Genevieve M (2019). Principi, efficacia e sfide dei meccanismi tradizionali di risoluzione delle controversie: una rassegna di casi provenienti da Kenya, Ruanda, Sudan e Uganda

Journal of Living Together, 6 (1), pp. 162-172, 2019, ISSN: 2373-6615 (Stampa); 2373-6631 (in linea).

@Articolo{Sabala2019
Titolo = {Principi, efficacia e sfide dei meccanismi tradizionali di risoluzione delle controversie: una rassegna di casi provenienti da Kenya, Ruanda, Sudan e Uganda}
Autore = {Genevieve M. Sabala}
URL = {https://icermediation.org/traditional-dispute-solving-mechanisms/}
ISSN = {2373-6615 (stampa); 2373-6631 (in linea)}
Anno = {2019}
Data = {2019-12-18}
Diario = {Diario della convivenza}
Volume = {6}
Numero = {1}
Pagine = {162-172}
Editore = {Centro internazionale per la mediazione etno-religiosa}
Indirizzo = {Mount Vernon, New York}
Edizione = {2019}.

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